Miccia Mag
Innesca il cambiamento
Miccia è la rivista digitale con sguardo decoloniale e intersezionale. Racconta storie che non si fermano al presente, ma aprono spiragli, domande, possibilità, immaginari. Ogni voce è un punto di vista. Ogni storia, un modo per spostare lo sguardo. Miccia attiva il tuo pensiero critico per generare cambiamento.
Azerbaigian, le responsabilità dell’UE
Le violazioni dei diritti umani in Azerbaigian e il ruolo dell’Unione Europea.
Terre, migrazioni e giustizia ambientale
La lotta per la giustizia ambientale deve muoversi insieme alla critica al sistema coloniale-capitalista
Immaginare l’impossibile
Le comunità di ciclist3 a Milano, Atene, Nairobi cambiano le città.
Dal Messico alla Palestina - Bertha Foundation
La cura della terra come forma di resistenza delle comunità indigene contro il capitale.
Il tempo della natura non è più il nostro tempo
Perché dobbiamo ripartire dal cibo e dal rapporto con la Terra.
Inquinamento, ondate di calore, eventi meteo estremi
Come la crisi climatica impatta la salute mentale e cosa fare per tutelarla.
L’ecocidio distrugge l’ecosistema, quindi anche noi
Perché dovremmo preoccuparci dell’estinzione di un roditore e un rospo.
“Ambientalismo intersezionale significa unire le lotte per il clima e per la giustizia sociale”
La voce di Denise Sala, intervistata da Chiara Pedrocchi.
COP 28, università, campionati sportivi e musei
Così le compagnie di gas e petrolio ingannano i cittadini per continuare il business dell’inquinamento.
Le multinazionali del fossile continuano la loro strategia di disinformazione sul clima
E lo fanno attraverso gli influencer e i gamer.
Reimmaginare la montagna oltre lo sfruttamento e il consumo
La voce di Outdoor Manifesto.
Dove la speranza non arriva, arriva l’attivismo
Le voci di Maria Letizia Ruello, ricercatrice e portavoce di Ultima Generazione, e Michela Spina, studentessa di medicina veterinaria e portavoce di Fridays for Future.
In Italia il cambiamento climatico è ancora considerato un’opinione
E gran parte dei media ne sono responsabili.
“I dati climatici aperti e accessibili a tutt* servono a guidare scelte economiche e politiche”
Intervista a Carlo Buontempo, Direttore del Servizio Copernicus sui cambiamenti climatici.